Circ. int. n. 62/alunni – Modello di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del I ciclo di istruzione
Indicazioni relative al modello di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del I ciclo di istruzione.
Istituto Comprensivo Oggiono
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Circ. n. 62/alunni Oggiono, 8/05/2017
Ai genitori degli alunni
Classi quinte – Scuole primarie
Classi terze – Scuola sec. I grado
OGGETTO: Modello di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del I ciclo di istruzione.
Gentili genitori,
al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado è previsto il rilascio di una certificazione delle competenze degli alunni. Sino allo scorso anno scolastico la nostra scuola utilizzava propri modelli, in via provvisoria, in attesa di un modello ministeriale.
Dal corrente anno scolastico il nostro istituto ha deciso di partecipare alla sperimentazione del modello nazionale proposto dal MIUR (vedi allegati).
Per aiutarvi a capire meglio l’importanza di questo strumento è importante sottolineare che la certificazione non sostituisce il documento di valutazione (“pagella”) a cui siete abituati, né il voto finale dell’esame per gli studenti della scuola secondaria.
Si tratta di un documento complementare, che accompagna la valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni alla fine della classe quinta della scuola primaria ed alla fine del I ciclo di istruzione (classe terza scuola secondaria).
La scheda di certificazione delle competenze che sperimentiamo quest’anno fa riferimento al Profilo dello Studente delineato dalle Indicazioni Nazionali (documento ministeriale di riferimento per l’elaborazione dei curricoli, i cosiddetti “programmi”, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado) e cerca di tradurre in esperienza concreta dello studente le “competenze chiave” definite in sede europea. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave, che trovate riportate nella prima colonna della scheda:
- comunicazione nella madrelingua;
- comunicazione nelle lingue straniere;
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
- competenza digitale;
- imparare a imparare;
- competenze sociali e civiche;
- spirito di iniziativa e imprenditorialità.
La scheda di certificazione è proposta in due versioni: una per la scuola primaria (all.1) e una per la
secondaria di primo grado (all. 2).
In entrambi i casi la scheda è articolata in una prima parte (frontespizio), che descrive i dati dell’alunno, la classe frequentata e i livelli da attribuire alle singole competenze, e una seconda parte suddivisa in tre colonne per la descrizione analitica delle competenze:
– la prima colonna riporta le competenze chiave europee;
– la seconda colonna mette in relazione le competenze del Profilo finale dello studente
con le competenze chiave europee;
– la terza colonna riporta i livelli da attribuire a ciascuna competenza.
I livelli sono descritti nel modo seguente:
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Il nostro istituto ha deliberato l’adozione del modello sperimentale per due ragioni: in primo luogo il Collegio Docenti condivide il significato “formativo” della proposta, in secondo luogo ritiene di poter contribuire, attraverso le osservazioni sollecitate dal Ministero, all’elaborazione di un modello più funzionale.
I docenti, che hanno seguito una specifica formazione in tema di competenze, sono dunque impegnati:
– da una parte a valutare gli apprendimenti degli alunni – in termini di conoscenze e abilità – ed il loro comportamento;
– dall’altra ad accertare e quindi a certificare “se l’alunno sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite nelle diverse discipline (gli apprendimenti) per risolvere situazioni problematiche complesse e inedite, mostrando un certo grado di autonomia e responsabilità nello svolgimento del compito” (competenze).
I documenti saranno ulteriormente illustrati negli imminenti incontri dei Consigli di Classe ed Interclasse con l’auspicio che anche questo strumento contribuisca a dare elementi di riflessione e collaborazione con le famiglie e a rendere i nostri ragazzi e le nostre ragazze sempre più corresponsabili e protagonisti del loro percorso formativo.
Cordiali saluti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Anna Panzeri